Un incontro davvero interessante e coinvolgente quello avuto nella
mattina del 10 dicembre presso la Sala Verde del plesso Virgilio dell'I. C.
ANZIO V: i ragazzi hanno incontrato Claudia Palmarucci, illustratrice della
casa editrice ORECCHIO ACERBO.
Nata a Tolentino nel 1985, fin da piccola ha manifestato la sua grande voglia di disegnare. Ha frequentato l'Accademia delle belle arti di Macerata e seguito diversi Master. Tante le domande poste dagli studenti e dagli insegnanti, come ad esempio "Esistono colori facili e colori difficili?" Risponde Claudia che i colori facili per lei sono "quelli della città in cui vivo. I colori della mie illustrazioni sono quelli che vedevo io da piccola negli affreschi della chiesa del mio paese, il Cappellone di San Nicola".
Nata a Tolentino nel 1985, fin da piccola ha manifestato la sua grande voglia di disegnare. Ha frequentato l'Accademia delle belle arti di Macerata e seguito diversi Master. Tante le domande poste dagli studenti e dagli insegnanti, come ad esempio "Esistono colori facili e colori difficili?" Risponde Claudia che i colori facili per lei sono "quelli della città in cui vivo. I colori della mie illustrazioni sono quelli che vedevo io da piccola negli affreschi della chiesa del mio paese, il Cappellone di San Nicola".
"Che significato hanno gli animali?" "Tendo sempre ad
inserire gli animali come a creare piccole storie nella storia principale e poi
la mia vita è sempre stata piena di animali. Quando disegno riporto la mia
vita". "Quali autori riprendi nei tuoi disegni?" "Amo tanto
Rembrandt, Mantegna, i fiamminghi, Bosch, tutti presenti nei miei libri".
"E importante per un disegnatore andare al cinema?" "È
importante nutrire la propria immaginazione con la scuola, il cinema, la vita
di tutti i giorni perché altrimenti non si sa più cosa raccontare, cosa
disegnare. Diciamo che quando non riesco a disegnare, vado al cinema". L'incontro
rientra nel progetto 'Insieme' - una delle attività più significative
dell'offerta formativa della scuola - che si propone di avvicinare i ragazzi
alla lettura e alla scrittura creativa attraverso percorsi motivanti, quali la
partecipazione a concorsi nazionali di giornalismo e narrativa, gare di lettura
o il confronto diretto con gli autori. L'incontro del 10 dicembre con Claudia Palmarucci è stato soltanto il primo di una serie di giornate dedicate al libro
e alla lettura: già a partire da gennaio la scuola ospiterà Nadia Terranova,
autrice di un bellissimo testo dedicato alla geniale figura di Bruno Schultz,
il 'Kafka' polacco, considerato uno dei più interessanti scrittori europei del
Novecento. Per continuare, in primavera, con la giornata dedicata ai libri di
fotografie e ai reportage.
Dunque, alla prossima...
Dunque, alla prossima...