mercoledì 10 maggio 2017

UN VIAGGIO NELLA STORIA

VISITA AL MUSEO DELLE DOMUS 
DI PALAZZO VALENTINI






E' stata proporio una bellissima giornata quella che la 1 E ha trascorso nell'antica Roma!
Tutto è cominciato con un viaggio in treno, tra risate e giochi passatempo. E poi, una volta arrivati a Roma, una corsa a piedi, ansiosi di arrivare, passando tra maestosi edifici storici: le Terme di Diocleziano, la chiesa di Santa Maria degli Angeli (di Michelangelo), davvero immensa, e tutta rivestita di marmi coloratissimi, i resti della Basilica e la Colonna di Traiano, davanti alla quale - finalmente! - abbiamo fatto merenda. 
La visita al museo è stata insolita. Il museo, infatti, si trova sottoterra, perché le DOMUS sono state rinvenute nelle cantine di un palazzo rinascimentale, Palazzo Valentini. Per prima cosa abbiamo incontrato un ostacolo: il pavimento inclinato di vetro. Al di sotto, si vedevano i resti dell'antica pavimentazione medioevale e camminando sembrava di perdere l'equilibrio!






La visita alle DOMUS si svolge in tre fasi : le terme,  le sale della DOMUS e il bunker moderno.
Siamo partiti dalle terme delle DOMUS, in una grande sala buia che pian piano si è illuminata con i laser che accompagnavano la descrizione registrata della guida (Piero Angela). Abbiamo potuto osservare delle vasche di diverse dimensioni, un tempo scaldate a varie temperature, che rilassavano dopo una giornata di duro lavoro. L'acqua delle vasche veniva riscaldata da un fuoco alimentato dagli schiavi che per tutto il giorno mantenevano una fiamma costante con la legna.
Una particolarità di questo museo è che sulle pareti delle sale, oggi di mattone grezzo, vengono proiettati dei filmati molto suggestivi, che mostrano le ricostruzioni dei luoghi dove ci si trova. Così abbiamo potuto capire che un tempo queste sale erano arricchite con mosaici molto raffinati: veri capolavori dell’antichitá romana. Le pareti erano rivestite di meravigliosi dipinti, che spesso raffiguravano feste e scene mitologiche.  
Nel tempo le DOMUS hanno subito molte trasformazioni, anche a causa di due tragici eventi: un incendio ed un terremoto, che hanno distrutto per sempre le pareti e la pavimentazione in mosaico. Sui resti romani, però, sono sorte, in epoca medioevale e rinascimentale, altre costruzioni. 
Una delle cose che ci ha colpito di più è stata la scoperta del 'butto' rinascimentale, cioè una raccolta sotterranea di rifiuti, che è stata riempita nel tempo con vari strati di terra e sabbia per ricoprire il fetore degli alimenti e delgi scarti quotidiani.
Il museo ci ha riservato un'ultima sorpresa: la visita al bunker costruito come rifugio antiaereo durante il periodo fascista. In una delle sue sale, abbiamo visto un filmato che ci ha spiegato i rilievi della colonna Traiana, che raccontano la conquista romana della Dacia. 
La nostra esperienza si è conclusa proprio vedendo da vicino questa colonna, uscendo all'esterno alla fine di un corrdoio in discesa. 
Questa gita ė stata davvero un indimenticabile viaggio attraverso il tempo!


Articolo scritto da: 
ALICE COSTABILE, AURORA BERTONI, SOFIA GRESTONI E GIULIA PANTALEONE.